Se Natale fosse fare l’ordinario… in modo Straordinario


Gli Auguri del presidente Pierpaolo Grisetti per il S. Natale 2022.

Sono da poco rientrato dalla missione a Bangui durante la quale ho condiviso due settimane con altri volontari: Cristina, Mario e Giuliano, storici frequentatori delle nostre missioni, e due nuovi volontari alla loro prima esperienza, Francesca e Marco.

Due settimane intense per i tanti impegni legati ai progetti in corso ed ai nuovi che, come “Amici per il Centrafrica”, portiamo avanti quotidianamente nella Repubblica Centrafricana grazie all’incessante lavoro del nostro responsabile Paese Jeff e della nostra responsabile sanitaria Federica.

Ho trovato una situazione molto positiva nella quale il personale dedicato alle Scuole, al Centro Sanitario e al Centro di Formazione Professionale (La “Scuola dei Mestieri”) dimostra un impegno fuori dal comune e una voglia di crescere e imparare che in poche situazioni si riscontrano.

Abbiamo avuto anche l’occasione di ospitare presso il nostro centro “La Joie de Vivre” diverse persone e molti partner: dal prof. Alberto Mantovani, agli amici della fondazione statunitense “Health Through Wall”, dai responsabili della MINUSCA (sezione centrafricana dell’ONU) al Segretario del Nunzio Apostolico.

Quello che più ha fatto piacere è il vedere l’ammirazione per quello che è stato creato in questi anni e viene ora efficientemente gestito. Quello che per noi rappresenta semplicemente l’ORDINARIO, per loro è come STRAORDINARIO.

Ho riflettuto molto su questo e ho capito che spesso l’incoscienza ti porta a realizzare quello che ai più può sembrare impossibile.

Il mettersi in gioco senza limiti e l’agire con perseveranza ci hanno dato l’energia e gli stimoli per affrontare i tanti problemi e trovarne le soluzioni: prima abbiamo deciso cosa fare e poi abbiamo pensato al come realizzarlo.  “I se e i ma” sono sempre venuti dopo e ci ha dominato la volontà di trovare una qualificata ed efficace soluzione alle necessità impellenti di persone condannate a disagi e malattie solo per la colpa di essere nate in un luogo piuttosto che in un altro.

L’arma vincente è stata quindi quella di mettere in campo azioni straordinarie per attuare la cosa che dovrebbe essere la più naturale per tutti: aiutare il prossimo a formarsi e a crescere professionalmente, avendo nel contempo cura della propria salute.

In questo Natale l’augurio è che non ci si debba lavare la coscienza facendo il minimo indispensabile o facendo qualcosa pensando che “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.

Noi dobbiamo invece cercare di fare per l’Africa il meglio, per dimostrare alle popolazioni bisognose che crediamo in una uguaglianza sostanziale attuata con fatti concreti!

Prendiamoci allora l’impegno di considerare i nostri fratelli Centrafricani uguali a noi per restituire dignità alle loro storie, sapendo che aiutarli e stargli vicino è un nostro dovere di solidarietà sociale, prima che un loro diritto.

Buon Natale!

Pierpaolo Grisetti

Iscriviti alla nostra Newsletter