Amici Centrafrica riceve un contributo da “Fondazione Gruppo Credito Valtellinese”


Un aiuto concreto per Amici per il Centrafrica, associazione laica che opera dal 2001 in Repubblica Centrafricana, terra segnata da una profonda crisi umanitaria, una costante instabilità ed una vera e propria emergenza sanitaria.

Le pessime condizioni di vita della popolazione contribuiscono all’aumento della mortalità: l’aspettativa di vita è tra le più basse al mondo 52,8 anni, il tasso di mortalità infantile è di 882 morti/1000.00 nati. I pochi centri sanitari funzionanti sul territorio, la maggior parte concentrati nella capitale di Bangui, sono al collasso per il numero di richieste nettamente superiore alle loro capacità. La carenza di strutture sanitarie periferiche, la scarsità di personale qualificato e numericamente insufficiente alla reale esigenza, la difficile fornitura di medicinali essenziali generici causano una costante emergenza sanitaria. 

Con la pandemia COVID-19, l’Associazione Amici per il Centrafrica deve affrontare una realtà ancor più grave poiché non vi sono strutture adeguate, strumentazione sanitaria, medicinali e personale medico formato. Solo qualche dato: poche decine i posti in terapia intensiva e solo 3 i respiratori disponibili per una popolazione di circa 4,7 milioni di abitanti.

Grazie al contributo e al sostegno della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, l’Associazione si impegna nel potenziare in ambito terapeutico, diagnostico e formativo il Centro Sanitario Mama Carla, operante a Bangui dal 2017, fornendo mascherine chirurgiche, kit disinfettanti per garantire una corretta norma igienico-sanitaria, e nel sensibilizzare ed informare l’intera popolazione centrafricana sul come affrontare l’emergenza COVID-19.

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