Il nostro augurio di Buona Pasqua: essere al fianco di chi ha bisogno


Il nostro augurio di Buona Pasqua: essere al fianco di chi ha bisogno

E’ difficile trovare le parole giuste per rivolgere a tutti voi un augurio di Pasqua, in un periodo segnato da un’epidemia e da ciò che essa sta causando, da una crisi internazionale che ha provocato incertezza e smarrimento. 

Ma, nonostante questo, si deve essere capaci di trasformare ciò che si sta vivendo in una forma di “contagio gioioso”, basato perlopiù sulle relazioni umane, farsi guidare dal cuore per essere a fianco di chi ha bisogno

Essere capaci di “prendere per mano” i malati, gli emarginati, coloro che vivono in situazioni di difficoltà per rendere la loro vita dignitosa e donare loro una speranza attraverso il nostro sorriso e ed il coraggio: ciò rappresenta la rinascita, valore emblematico della Pasqua, di una buona Pasqua. 

Ricordo le parole del nostro Dott. Olivier che, citando il progetto di assistenza umana e sanitaria nelle carceri africane in collaborazione con UNICEF e la Minusca, la Missione di pace di Stabilizzazione Integrata Multidimensionale delle Nazioni Unite, ha affermato: “la prigione di Ngaragba è una tomba a cielo aperto. Giuro, mon président, la prigione di Ngaragba è la definizione stessa della parola sofferenza. Nessuno può sopportare di passare una sola ora in questa prigione”. 
Ngaragba rappresenta un caso estremo di sofferenza, un luogo di detenzione dove l’intervento di Amici per il Centrafrica Odv è non solo un aiuto concreto per i detenuti ma esprime l’operato concreto dell’Associazione quale il donare un sorriso, uno sguardo, una speranza a coloro che come esseri umani non devono essere dimenticati o emarginati. 
La prigione di Ngaragba mi ricorda il cammino che si compie nel periodo pasquale segnato dapprima da dolore e sofferenza e che si conclude con la rinascita, con la certezza che tutti possiamo sperare nella pace. 

In questo momento, mentre leggerete queste parole, mi trovo in Repubblica Centrafricana per una nuova missione umanitaria, in un momento particolare segnato da preoccupazioni e timori, sia per la situazione generale sia per quella locale: il passaggio di consegne tra capo progetto, le problematiche con il personale che opera in loco, la conclusione di importanti progetti di cooperazione internazionale e l’inizio di altri altrettanto significativi che richiedono grande attenzione e formazione. 

In questo momento è ancor più essenziale sentire la vicinanza di tutti voi, volontari, amici e donatori che siete sempre al nostro fianco per aiutarci nel prendere decisioni volte al donare una speranza ai giovani centrafricani che tanto credono in noi.
Il mio augurio, usando una metafora per ciò che ho condiviso in queste righe, è quello di essere capaci di liberarci dalla prigione di Ngaragba e rinascere in un mondo di pace e serenità dove il sorriso possa essere sempre il segno che contraddistingue ognuno di noi quando si pone di fronte al prossimo.

Pierpaolo Grisetti, Presidente Amici per il Centafrica ODV

Iscriviti alla nostra Newsletter